A Milano: un dialogo artistico tra visione interiore e materia
di La redazione
Presso la iKonica Art Gallery sarà presentata la bipersonale di Nadia Giacomini ed Eskandar

Inaugurazione Martedì 27 Maggio dalle 18.30
Due percorsi artistici diversi ma complementari: l'astrazione emotiva del colore e la potenza plastica della forma si incontrano in questa bipersonale, invitando il pubblico a un viaggio sensoriale e simbolico nell'universo della natura, reale o evocata.
Nadia Giacomini
In questa nuova fase del suo percorso artistico, Nadia Giacomini abbandona
definitivamente la figurazione per abbracciare una pittura astratta, emotiva e
profondamente istintiva. I paesaggi, un tempo riconoscibili, si dissolvono in
campiture dense e vibranti, come dettagli ingigantiti fino a trasformarsi in
pura sensazione visiva: una pennellata di cielo, un'eco di foresta, un'onda
lontana.
Utilizzando tecniche antiche come la tempera all'uovo insieme a pigmenti, olii
e acquerelli, l'artista costruisce le sue opere per stratificazioni,
sovrapponendo il colore come si sovrappongono nel tempo le emozioni. L'eredità
impressionista è visibile negli accostamenti cromatici e nella libertà del
gesto, ma la figurazione lascia il passo all'astrazione pura. Il paesaggio non
è più descritto, ma evocato: frammenti di memoria che affiorano nella tela come
impressioni emotive, trasfigurazioni del reale in chiave interiore.
L'opera di Giacomini diventa così un racconto senza parole, una pittura che non
rappresenta, ma trasmette: il colore è respiro, atmosfera, ricordo, ed è la
veste dell'emozione che ogni spettatore può riconoscere come propria.

Eskandar
Nato a Torino e da anni residente nella campagna francese del Lot-et-Garonne,
Eskandar è un artista animalista che ha fatto della scultura zoologica la sua
missione espressiva. Con una formazione accademica in Conservazione dei Beni
Culturali presso l'Università Ca' Foscari e una lunga esperienza come
affreschista e stuccatore ornamentale, porta nella sua pratica una
straordinaria attenzione per la forma, la materia e il dettaglio.
Nel 2002 fonda insieme a sua moglie il laboratorio PERITAS, dedicato alla
scultura canina, un campo tecnico e artistico tra i più impegnativi per la
varietà morfologica delle razze. La sua opera si nutre di una sensibilità
profonda verso il mondo animale, alimentata sin dall'infanzia da un amore
viscerale per mammiferi, uccelli e rettili, e da uno sguardo scientifico verso
la loro classificazione.
Le sue sculture si radicano in una cultura figurativa che attinge al
Rinascimento e al Barocco, periodi che hanno segnato la sua formazione
estetica.

Informazioni
Presso: iKonica Art Gallery
Opening Martedì 27 Maggio dalle 18.30
Ingresso: libero
Via N.A. Porpora 16/a 20131 Milano
MM1 e MM2 fermata Loreto Seguire uscita Monza/Costa/Porpora