Poeti...
di Giampiero Murgia

Tempo non crea
ciò che l'età ci dona e sfuocamangrovie di gramigne
di effimero delirio
che fatti non fummo
per traccia non lasciare
l'animo mio ascolta e tace.
Frastuoni e chiacchiericci
rifuggono i poeti
indomiti e assorti nel vedere
ciò che la vista il guardar loro non appaga
che fatti non fummo
per fermarci ignavi e sordi nell'errare
nella sperduta terra confinata.
Che sempre è il tempo
di seminar per i nostri figli
e che in tanti si possano destare
dal vuoto di senso condannati
per colpa grave ignari del velo d'occhi vacui.
Lasciateci cullare nell'oblio
e che l'istante potesse esser eterno
e il sogno non sfumare nel reale
per una volta ancora
di fragori di mari tra le stelle.
Semplici poeti lor sono
ai cuori e all'anima si volgono
come esseri venuti in questo mondo
da altro provenienti ma non lontano
dimora del nostro essere profondo.
Giampiero Murgia (dal libro "Solchi tra le dita", Youcanprint, 2019)