Paolo Gruppuso: sinestetiche percezioni tra pittura e fotografia

02.11.2021
di Francesca Callipari
Paolo Gruppuso, La Fuga
Paolo Gruppuso, La Fuga

Artista poliedrico e attento osservatore del mondo che lo circonda, il maestro Paolo Gruppuso presenta una ricerca pittorica improntata prevalentemente sullo studio della luce e degli effetti atmosferici, traendo ispirazione in primis dalla natura. 

Profondo conoscitore, altresì, dell'arte fotografica, nei suoi dipinti si rilevano elementi derivanti dalla fotografia, evidenti sia nel modo in cui egli si approccia alla composizione della scena, sia nella perfetta combinazione degli effetti di luce e ombra. Altrettanto interessante è, d'altra parte, lo studio del movimento che l'artista, così come in fotografia, rappresenta in pittura attraverso la tipica scia derivante da lunghi tempi di esposizione, dando vita a dipinti che sembrano rievocare le sperimentazioni futuriste, ma con una visione più moderna e quasi onirica. 

Paolo Gruppuso, Caos metropolitano
Paolo Gruppuso, Caos metropolitano

Gruppuso è, senza dubbio, un artista visionario e sensibile che mostra di conoscere bene l'arte dei grandi maestri del passato, sapendola, però, coniugare ad un linguaggio in continua evoluzione, anche attraverso la sperimentazione delle più diverse tecniche pittoriche. Come i maestri impressionisti cerca di catturare nelle sue opere ogni minima variazione di luce, lavorando sullo stesso soggetto in orari e stagioni diverse, mentre altre volte, in particolar modo nelle opere di paesaggio, ci rimanda a quella poetica visione della pittura romantica che vede la natura protagonista assoluta del dipinto ed evocatrice di sentimenti. 

Paolo Gruppuso, Dialogo dell'olivo con la luna
Paolo Gruppuso, Dialogo dell'olivo con la luna
Paolo Gruppuso, L'approdo
Paolo Gruppuso, L'approdo

Forse anche per questo, appare difficile e alquanto restrittivo volerlo inquadrare in un determinato stile. Gruppuso attraverso la sua straordinaria capacità descrittiva riesce ad immortalare nei suoi dipinti un istante, un'emozione, riuscendo a creare opere dotate di grande potenza visiva ed espressiva. La realtà diventa così palpabile agli occhi dell'osservatore da generare sinestetiche percezioni e l'artista compie il suo dovere, facendo vibrare le corde più profonde dell'anima.

Francesca Callipari 

Critico d'arte e curatore mostre

Paolo Gruppuso/Biografia

Artista bolognese ma residente in Umbria, laureato in Scienze Politiche (indirizzo sociologico), conseguita presso l'Università degli Studi di Bologna, ha frequentato il corso post-laurea in "Relazioni industriali e del lavoro" ed un periodo formativo, come cultore della materia in "sociologia del lavoro".  Ha lavorato sia nel settore privato che in quello pubblico come funzionario direttivo. In campo didattico ha avuto incarichi di docenza.  

La vocazione di Paolo Gruppuso verso la pittura è stata sostenuta dalla passione per la fotografia, praticata con impegno e gratificazione. Pur avendo caratteristiche espressive diverse, nella sua pittura sono ben visibili contaminazioni fotografiche, come l'attenta osservazione dell'oggetto da fotografare, la ricerca della composizione dell'immagine , le condizioni ottimali della luce. La pittura di Gruppuso è una ricerca continua di accordi di luce, di effetti atmosferici che trascendono il realismo del paesaggio per sollecitare sperimentazioni in tutte le tecniche utilizzate. Trasferitosi in Umbria, vive e lavora a Perugia dove ha conseguito il diploma di Maestro d'Arte presso l'ex Istituto Statale d'Arte "Bernardino di Betto". Ha acquisito esperienze didattiche presso l'UNI3 (Università della terza età), di Torgiano (Pg).

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