Mehiwm - Contaminazioni artistiche tra Art Nouveau e Neo Traditional Tattoo

23.04.2024

di Francesca Callipari

Artista autodidatta, nella freschezza data dalla sua giovane età, dimostra una totale libertà espressiva attraverso una produzione artistica multiforme che trae origine dal mondo circostante nonché dalla propria interiorità.

Uno stile mutevole e pungente che si esplica attraverso diverse tecniche e generi artistici, sottolineando l'interesse dell'artista verso l'esplorazione di nuove forme e linguaggi. Il tratto è sempre molto deciso, energico e si lega inscindibilmente all'impianto cromatico, costituito da tonalità accese, vibranti, talvolta violente o dall'uso del monocromo nero.

"Tracciando un collegamento con gli attuali conflitti di guerra, quest'opera può essere interpretata come una rappresentazione simbolica della sofferenza e del trauma causati dalla violenza e dai conflitti armati in tutto il mondo. La donna con gli occhi chiusi simboleggia la cecità alla realtà dei conflitti, i fiori blu rappresentano la speranza, la bellezza della vita, ma anche la fragile pace in un ambiente oscuro e minaccioso, mentre la rana sulla sua spalla evoca il concetto di trasformazione e resilienza in il volto delle avversità. Quest'opera invita a una profonda riflessione sulle conseguenze degli attuali conflitti di guerra e sulla necessità di trovare percorsi verso la riconciliazione e la pace". 

(Mehiwm)

Tuttavia, se in alcuni acquerelli l'atmosfera è più calma con luci soffuse e sfumature di colore che suggeriscono l'idea di una pace interiore in grado di generare armonia anche nel reale, nelle opere a inchiostro troviamo una composizione più caotica e complessa. I soggetti di questa serie di lavori sono per lo più figure umane, animali o personaggi fantasiosi, contrassegnati da linee fiammeggianti o semplicemente ondulate che rievocano l'arte gotica e le illustrazioni Art Nouveau di Alfons Mucha. Tutto ciò si combina, senza dubbio, all'influenza esercitata dall'arte del tatuaggio, evidente nella tendenza a marcare fortemente i contorni delle figure, che fa rientrare queste opere all'interno del cosiddetto stile "Neo-traditional tattoo".

In ogni opera di Mehiwm l'effetto visivo è sempre notevole ma non deve rappresentare l'unico elemento sul quale concentrare la nostra attenzione. Per comprendere davvero il significato profondo di queste opere è necessario decifrare le simbologie celate in ogni raffigurazione.


Francesca Callipari

Critico d'arte e curatore mostre


EN

Mehiwm - Artistic contaminations between Art Nouveau and Neo Traditional Tattoo

A self-taught artist, in the freshness given by her young age, she demonstrates total expressive freedom through a multifaceted artistic production that originates from the surrounding world as well as from her own interiority.

A changing and pungent style that is expressed through different techniques and artistic genres, underlining the artist's interest in the exploration of new forms and languages. The line is always very decisive, energetic and is inextricably linked to the chromatic system, made up of bright, vibrant, sometimes violent shades or the use of monochrome black.

However, if in some watercolors the atmosphere is calmer with soft lights and shades of color that suggest the idea of an inner peace capable of generating harmony even in reality, in the ink works we find a more chaotic and complex composition. The subjects of this series of works are mostly human figures, animals or imaginative characters, marked by flaming or simply wavy lines that recall the Gothic art and Art Nouveau illustrations of Alfons Mucha. All this is combined, without a doubt, with the influence exerted by the art of tattooing, evident in the tendency to strongly mark the contours of the figures, which makes these works fall within the so-called "Neo-traditional tattoo" style.

In each of Mehiwm's works the visual effect is always remarkable but must not represent the only element on which to focus our attention. To truly understand the profound meaning of these works it is necessary to decipher the symbols hidden in each depiction.

Francesca Callipari

Art critic and exhibition curator

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