La “Forza” una e trina

26.03.2021

di Elena Tempestini

La "Forza" è la sintesi di due forze già note: forza elettromagnetica e forza debole, chiamata Elettrodebole ( ED). La sua scoperta è stata premiata con il Nobel per la teoria e per la conferma sperimentale avvenuta al CERN di Ginevra. Definita come una "nuova" forma di Luce, la Forza è sempre esistita in Natura, è UNA e TRINA, portata da tre tipi di bosoni vettoriali (noti come W+, Z e W-) che cooperano tra loro, ed è onnipresente. 

La Forza ha le stesse note attribuite a "Dio"e per questo la scienza ha chiamato la scoperta del bosone Z "la particella di Dio". Ma la sorpresa per gli scienziati è stata che il corpo umano è in comunione naturale con il flusso dei bosoni (messaggeri) neutri Z che possiamo chiamare "il lato luminoso". Lo stesso che già nel secolo scorso Nikolas Tesla descriveva dicendo: Un uomo che era esistito, è morto. Si era trasformato in luce e come tale esiste ancora. Il segreto è che queste particelle di luce riprendono il loro stato originale.

La forza è invisibile con gli occhi, ma sensibile come emozioni, sensazioni o intuizioni (non sarà un caso che in questo periodo "epocale", prendiamo più "coscienza" di noi stessi). La scoperta dell'inaspettato è arrivata con il Nobel per la fisica, nel 2011. Ci si domandava se l'Universo si espandesse sempre alla stessa velocità oppure stesse rallentando. Al contrario, e al di là di ogni aspettativa, è stato scoperto che l'Universo accelera. Nel 2018, si è scoperto che la velocità con cui si espande l'Universo sta aumentando, accelerando velocemente nel tempo. Questa accelerazione è avvenuta tramite ciò che la scienza chiama "l'energia oscura". L'energia oscura è quella forza che l'occhio umano non può vedere, ma può "sentire", è la percezione della musica, del flusso della vita. Praticamente il DNA è lo spartito musicale e le RNA il direttore d'orchestra. Queste sono le scoperte della scienza che si sta ricongiungendo agli illuminati del passato, (chi "sberleffa" per ignoranza nel senso di "ignorare" il concetto di filosofia, quando un tempo era l'unico linguaggio universale che univa tutte le discipline per conoscere se stessi e il mondo nel quale siamo immersi. (L'etere è per gli uomini come l'acqua per i pesci).

Se l'uomo si limita ad osservare la luce elettromagnetica, sta vedendo una illusione. Se usa la propria coscienza , sente l'unità che prescinde da tempo-spazio". La terra è circondata dal campo elettromagnetico che è a forma di MELA, sono le fasce di Van Allen. Ecco il morso al frutto avvelenato, simbolicamente lo troviamo fin dalla caduta dal paradiso per divenire terrestri, divisi dal tutto tramite i cinque sensi materiali, fino a Steve Jobs, senza tralasciare le simboliche fiabe di Walt Disney con Biancaneve, che con un morso alla mela cade in un sonno non reale.

È la luce elettromagnetica, la luce attraverso cui vediamo tutto, da un oggetto al cielo stellato, è come una semplice candela che illumina poco e male. La stessa luce elettromagnetica lascia nell'ombra una più che cospicua fetta di realtà, almeno il 95%, se non il 99,5% di tutta la massa esistente. È la scoperta della forza Elettrodebole (ED). "L'amor che move il sole e le stelle", scriveva Dante Alighieri. "C'è un'unica vera Luce che illumina infiniti mondi e li rende vivi", scriveva Giordano Bruno. Osservare la luce illusoria elettromagnetica, che ci trasmette solo le immagini del passato, è il modo per non vedere una realtà cosmica viva, presente e anche futura. 

Praticamente noi siamo al centro della grande caverna buia di Platone, dove le ombre sono le Regine dell'illusoria realtà. Il velo di Maya che avvolge la nostra vita: Apocalisse/Rivelazione.

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