International Exhibition - Arte in maschera: intervista al fotografo Andrea Severi
di Francesca Callipari
In occasione della mostra ARTE IN MASCHERA AL CARNEVALE DI VENEZIA che si terrà a Venezia con inaugurazione 4 febbraio 2023, siamo lieti di presentarvi una degli artisti protagonisti: il fotografo ANDREA SEVERI.
1) BENTORNATO AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO... COME TI STAI PREPARANDO A QUESTA NUOVA ESPERIENZA ESPOSITIVA VENEZIANA?
Grazie per questa nuova opportunità. Venezia può essere considerata la città d'arte per eccellenza e poter esporre in questo contesto è una grande soddisfazione. Per questa occasione porterò un lavoro nuovo, non solo per il contenuto ma anche per l'utilizzo di una nuovissima tecnica di cui a breve vi parlerò. Come di consueto ho stampato personalmente le immagini su un pregiato supporto in fibra di cotone, che grazie all'effetto tridimensionale sembra dar vita a questi ritratti.
2) IN OGNI MOSTRA RIESCI A SORPRENDERE IL PUBBLICO CON IDEE SEMPRE PIU' INNOVATIVE! TI VA DI PARLARCI DELLE OPERE CHE ESPORRAI IN QUESTO EVENTO?
Le opere che esporrò a Venezia sono quattro ritratti di donna in età avanzata. In questi visi si evidenzia una delicatezza dell'essere, che porta l'osservatore ad immaginarsi queste persone in età più giovanile. Queste immagini fanno parte di un progetto molto più ampio dal titolo "L'eterna giovinezza" che è possibile visionare sul mio site web www.andreaseveri.com
Quando realizzai la prima immagine, rimasi talmente attratto da ciò che avevo creato tanto che la mia mente fu travolta da pensieri ed immagini riguardanti il passato di questa persona. Di li a poco iniziai a creare l'intera serie travolto da una sorta di dipendenza ed una sfrenata e surreale ricerca sul chi fossero realmente queste persone da me ritratte... anzi create.
Esatto, create! Queste persone nella realtà non esistono, in quanto sono frutto della mia fantasia, trasportata poi in un'immagine grazie all'intelligenza artificiale. (A-I.)
3) C'E' UN ARTISTA/FOTOGRAFO DEL PASSATO CHE SENTI PIU' VICINO AL TUO MODO DI ESSERE, NEL TUO APPROCCIO CON L'ARTE?
Non so dire se la mia arte è riconducibile a qualche artista del presente o del passato. In realtà sono uno sperimentatore e sono attratto da ciò che di nuovo può essere provato. Mi sono sempre considerato un "visionario sognatore" e l'artista che più mi attrae per questa peculiarità è sicuramente David LaChapelle. Una persona decisamente contro corrente, visionaria e sperimentatrice. Un vero genio!
4) SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA?
Il mio sogno di artista è quello di essere riconosciuto attraverso una mia opera dall'osservatore. Ho iniziato a fotografare per non dimenticare e mi piacerebbe che le mie fotografie possano essere conservate da qualcuno in futuro come testimonianza del passato, sia reale, sia artistico. Ritengo che nei prossimi progetti la mia arte possa essere influenzata da questa intelligenza artificiale, magari integrata ed interlacciata a tecniche di base come anche le antiche tecniche di stampa. Oggi ho utilizzato questa tecnica basandomi solo sulla ritrattistica, ma, considerando che l'unico limite è la nostra mente, grazie a queste nuove tecnologie si potranno realizzare progetti concettuali, che potranno influenzare i pensieri dell'osservatore, ma soprattutto progetti che racconteranno sempre di più in maniera dettagliata l'idea, il pensiero e le emozioni di chi li ha create.
Non so ancora se tutto ciò sarà un se un bene o un male, ma di sicuro sarà possibile realizzarlo in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
GRAZIE, INVITIAMO TUTTI I LETTORI A SEGUIRTI SUI TUOI CANALI E OVVIAMENTE VISITANDO LA MOSTRA A PARTIRE DAL 4 FEBBRAIO PRESSO SV - CENTRO ESPOSITIVO SAN VIDAL NEL CENTRO STORICO DI VENEZIA.