InnAmorArti Milano: intervista all'artista Paola Pagnozzi

07.02.2022

di Francesca Callipari

In occasione della mostra InnAmorArti, che si terrà a Milano presso Spazio Arte Tolomeo dal 12 al 19 febbraio 2022 siamo lieti di presentarvi una delle protagoniste di questo evento: l'artista PAOLA PAGNOZZI

  • PAOLA, BENVENUTA AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO... PERMETTI AI NOSTRI LETTORI DI CONOSCERTI MEGLIO, QUANDO HAI SCOPERTO LA TUA PASSIONE PER L'ARTE E COSA RAPPRESENTA OGGI PER TE?  
  • Grazie! per me è un vero piacere essere presente qui. Sono onorata di esserci. Parlare di me non mi viene facile. In realtà non so dare un inizio alla mia passione per la pittura, in realtà, da che ho memoria ho sempre amato disegnare, credo sia innata in me, infatti, già da piccola mi dilettavo a fare disegni e a copiare i personaggi dei miei cartoon preferiti. Forse ho iniziato prima a disegnare che a parlare.

  • DAL 12 FEBBRAIO SARA' INAUGURATA A MILANO QUESTA MOSTRA CHE TI VEDRA' PROTAGONISTA INSIEME AD ALTRI TALENTUOSI ARTISTI. TI VA DI PARLARCI DELL'OPERA CHE ESPORRAI IN QUESTO EVENTO? 

  • I miei lavori, soprattutto quelli astratti, sono introspezionistici, questo, in particolare, a cui sono molto legata, è un'opera onirica, quasi visionaria. A differenza degli altri non nasce dalle emozioni, ma da un sogno (o incubo), che mi ha particolarmente turbata, ma al contempo mi ha risvegliata, non potevo non rappresentarlo su una tela. Io non so parlare se non attraverso i miei quadri, loro sono la mia voce.  Il titolo di questo quadro è In My Mind 2019. Il 2019 sta per l'anno di esecuzione, quasi sempre includo l'anno nel titolo perché ne rafforza il messaggio e da subito l'idea del periodo in cui l'ho realizzato. Come detto la maggior parte dei miei lavori rappresentano un "Simbolismo Onirico". IN MY MIND 2019 rappresenta un sogno che ho realmente fatto, è una foresta in fiamme. L'ho chiamato così perché è una manifestazione di cosa si nasconde nella mia mente, di cosa muove i miei pensieri. I colori non sono scelti a caso, ma hanno un significato ben preciso:

    Gli alberi sono rappresentati in rosso e nero: il Rosso rappresenta il sangue, il dolore, la paura e tutto ciò che ferisce, ma è anche la passione e la forza, la fiamma della vita la violenza dei sentimenti forti e travolgenti. Il Nero è l'oscurità, il baratro in cui si finisce, a volte con troppa facilità, rappresenta anche l'ansia il tormento, il deperimento e la morte dell'anima. Il Bianco, la luce, la speranza il coraggio di ricominciare. Alla fine c'è sempre del buono anche nel momento più oscuro. La tecnica usata è l'acrilico applicato su tela con la spatola, proprio per dare un senso di immediatezza e violenza dalla scena, per catturarne tutta la drammaticità del momento. Il Bianco predomina sul lato sinistro, perché essendo, simbolicamente la luce, il sorgere del nuovo giorno, una nuova rinascita e quindi il Sole, segue il suo stesso percorso da sinistra verso destra.

  • SEI UN'ARTISTA MOLTO INCISIVA, RIESCI A CREARE OPERE DAL FORTE IMPATTO EMOZIONALE OLTRE CHE VISIVO. MA COME NASCONO I TUOI LAVORI? SONO FRUTTO DI UNA LUNGA ELABORAZIONE MENTALE O TI LASCI TRASPORTARE DALL'ISTINTO?
  • Come già in parte anticipato nella risposta precedente sono molto istintiva per alcuni lavori, amo lasciarmi trasportare dal momento e dalle emozioni, ma questo non vale per tutti i miei lavori, infatti alcuni sono elaborati e frutto di riflessioni accurate, anche se alla fine mi lascio comunque corrompere dall'impeto. Quindi si! Sono istintiva.
  • SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA?
  • Sicuramente, il mio sogno più grande è quello di poter fare della mia arte il mio lavoro. Uno dei miei progetti si è realizzato proprio con questa mostra, ovvero quello di portare uno dei miei quadri in mostra a Milano. Ma spero di poter andare anche a Parigi, Londra e Dubai. Spero di non apparire troppo ambiziosa!


GRAZIE PAOLA, INVITIAMO TUTTI I LETTORI A SEGUIRTI SUI TUOI CANALI E OVVIAMENTE VISITANDO LA MOSTRA INNAMORARTI A PARTIRE DAL 12 FEBBRAIO.

Biografia 

Paola Pagnozzi nasce a Benevento. Nel 2007 inizia la sua carriera partecipando alla rassegna Arte e Motori a Riccione curata dalla Galleria Alba di Ferrara, con la quale collaborerà per i successivi quattro anni. La stessa galleria, attraverso la sua Casa Editrice, pubblicherà molti dei suoi lavori. Nel 2009 partecipa a molti eventi. Tra cui "La Telaccia d'Oro (Galleria d'Arte la Telaccia Torino, Villa Ormond Sanremo, Hotel de Paris a Montecarlo). Una sue opere viene scelta per il concorso "Chateau des Reaux", acquistata ed entrata a far parte della collezione dell'omonimo Castello della Loira in Francia. Espone a Milano, Roma e Palazzo Venezia a Napoli. Nel 2010 espone presso Ward-Nasse Gallery, New York, AM Art Gallery Bruxelles e in Margutta Roma. 

Nel 2011 apre la sua Galleria d'arte a Benevento e si dedica a curare mostre ed eventi. Dopo questa parentesi inizia una fase di stasi, dedicandosi alla sperimentazione di nuove tecniche. 2017 torna a via Margutta, presso Spazio AreaContesa Arte.

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