InnAmorArti Milano: intervista all'artista Lisa Sabbadini

11.02.2022

di Francesca Callipari

In occasione della mostra InnAmorArti, che si terrà a Milano presso Spazio Arte Tolomeo dal 12 al 19 febbraio 2022 siamo lieti di presentarvi una degli artisti protagonisti: l'artista LISA SABBADINI

  • LISA, BENVENUTA AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO... PERMETTI AI NOSTRI LETTORI DI CONOSCERTI MEGLIO, QUANDO HAI SCOPERTO LA TUA PASSIONE PER L'ARTE E COSA RAPPRESENTA OGGI PER TE? 
  • In primo luogo grazie per questa bellissima opportunità. Credo che l'arte sia sempre stata parte di me. Precisamente nella fase della pubertà, quando frequentavo le scuole medie, ho cominciato a nutrire un forte interesse per questo mondo particolare, intimo oserei dire in tutte le sue tecniche e rappresentazioni. Oggi questa passione mi permette di esplorare il nostro lato più profondo, i nostri sentimenti, le emozioni che a volte sono così forti che non ci rendono lucidi, ma possono disorientarci e minare la nostra capacità razionale e logica. 
  • DAL 12 FEBBRAIO SARA' INAUGURATA A MILANO QUESTA MOSTRA CHE TI VEDRA' PROTAGONISTA INSIEME AD ALTRI TALENTUOSI ARTISTI. TI VA DI PARLARCI DELL'OPERA CHE ESPORRAI IN QUESTO EVENTO? 
  • Il dipinto che verrà esposto ho deciso di chiamarlo "Nirvana" per un preciso motivo: rappresenta quel momento esatto dove si raggiunge quello stato di assoluto annullamento di ogni forma di realtà. Il tempo e lo spazio, il dolore e la felicità si trasformano in qualcos'altro. Si assapora uno stato di pace e libertà infiniti. Nel dipinto, l'immagine del paesaggio che sovrasta la figura femminile rappresenta metaforicamente per me il mio angolo di nirvana e l'unico modo per raggiungerlo è grazie alla pittura. Quando dipingo tutto si annulla, compreso il tempo e le preoccupazioni quotidiane di ogni giorno.
  • SEI UN'ARTISTA MOLTO INCISIVA, RIESCI A CREARE OPERE DAL FORTE IMPATTO EMOZIONALE OLTRE CHE VISIVO. MA COME NASCONO I TUOI LAVORI? SONO FRUTTO DI UNA LUNGA ELABORAZIONE MENTALE O TI LASCI TRASPORTARE DALL'ISTINTO? 
  • Le mie pitture non sono frutto di un gesto istintivo o impulsivo, soprattutto nella fase di realizzazione tecnica. L'idea che mi porta alla realizzazione del quadro non sempre arriva in modo automatico. Può capitare, a volte, di avere chiaro in testa ciò che voglio trasmettere, altre volte invece, l'idea nasce dopo uno studio personale di rielaborazione dei concetti per trasformarli poi in pittura e colore. Mi piace velare in parte il significato del dipinto, attraverso immagini simboliche con l'intento sia di suscitare curiosità, sia perché sono fermamente convinta che ognuno di noi può dare un'interpretazione personale e soggettiva di ciò che ha davanti, che non sempre coincide con il messaggio dell'autore, creando questa curiosa ambivalenza di significati. 

  • SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA?  

  • Attualmente non ho progetti in programma, ma un grande sogno da sempre mi accompagna, ossia la continua voglia di migliorarmi nella tecnica. Ho ancora tanta strada davanti e tante cose da imparare e per riuscire a trasmettere ciò che penso, devo raggiungere la perfezione nella tecnica pittorica. Desidero più di ogni altra cosa che le persone possano, un giorno, riconoscere guardando un quadro il mio stile perché inconfondibile e unico nel suo genere.

GRAZIE LISA, INVITIAMO TUTTI I LETTORI A SEGUIRTI SUI TUOI CANALI E OVVIAMENTE VISITANDO LA MOSTRA INNAMORARTI A PARTIRE DAL 12 FEBBRAIO.

Biografia

Lisa Sabbadini, nata a Valdagno il 24/01/1983 a Valdagno (VI). Affascinata dal disegno e dalla pittura sin da ragazzina, ha frequentato il Liceo Artistico Umberto Boccioni di Valdagno. Costantemente alla ricerca di un proprio stile artistico personale, una volta concluso il Liceo, si iscrive all'indirizzo di pittura presso l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, dove lo studio della figura umana, l'ideale di bellezza e perfezione classica diventano un importante punto di partenza per lo sviluppo del proprio percorso artistico che cominciò a caratterizzarsi da un'ossessiva attenzione verso la realtà. La pittura ad olio e lo studio della luce del grande maestro Caravaggio ispirò le prime pitture di Lisa Sabbadini. Lo studio attento dei particolari resi con una luce carica di drammatica vitalità caratterizzano i primi nudi e le nature morte, prime opere dell'artista. Conclusa l'Accademia conseguì nell'anno 2009 l'abilitazione all'insegnamento in Discipline Pittoriche presso l'Accademia delle belle Arti di Venezia. Questi sono anni nei quali la pittrice volge la sua attenzione a un'importante opera ispiratrice del grande maestro Paul Klee "L'eroe alato", che rappresenta la volontà umana di cercare di raggiungere l'impossibile, sfidando le proprie capacità fisiche. Quest'opera segna l'inizio per l'artista di un nuovo percorso dove l'essere umano e principalmente il viso femminile, diventerà il soggetto principale di tutti i suoi dipinti. Le sue opere diventano delle introspezioni di se stessa, uno studio intimo e personale, quasi psicologico, dove l'artista è costantemente alla ricerca di quel sottile equilibrio che lega coscienza, ragione e parte oscura che vive dentro ciascuno di noi.

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