InnAmorArti Milano: intervista all'artista Greta Gurizzan

24.01.2022

di Francesca Callipari

In occasione della mostra InnAmorArti, che si terrà a Milano presso Spazio Arte Tolomeo dal 12 al 19 febbraio 2022 siamo lieti di presentarvi una delle protagoniste femminili di questo evento: l'artista GRETA GURIZZAN

  • GRETA, BENVENUTA AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO... PERMETTI AI NOSTRI LETTORI DI CONOSCERTI MEGLIO, QUANDO HAI SCOPERTO LA TUA PASSIONE PER L'ARTE E COSA RAPPRESENTA OGGI PER TE? 
  • Buongiorno a tutti, ho da sempre avuto la passione per il colore nei suoi semplici e primari connotati. Un foglio bianco e delle matite colorate erano per me, già in tenera età, una grande possibilità di espressione; attraverso l'immaginazione la creatività prendeva forma e per questo decisi di intraprendere in età adolescenziale il percorso di studi artistici presso il liceo Vincenzo Foppa a Brescia. Questo percorso di studio mi ha offerto a lungo termine di continuare ad esercitare la mia fantasia con più competenza. Oggi per me la mia arte rappresenta un nutrimento, una sorta di appagamento e comunicazione intima dal punto di vista mentale, morale e intellettiva con il mondo che mi circonda. 
  • DAL 12 FEBBRAIO SARA' INAUGURATA A MILANO QUESTA MOSTRA CHE TI VEDRA' PROTAGONISTA INSIEME AD ALTRI TALENTUOSI ARTISTI. TI VA DI PARLARCI DELL'OPERA CHE ESPORRAI IN QUESTO EVENTO? 
  • Questa mia opera che verrà da voi esposta è per me di autentico ed importante valore dal punto di vista emotivo e emozionale. Essa fa parte della collezione "Gli Elementi"; l'opera in sé rappresenta e si identifica nel nome "Acqua", un intreccio tra figurativo e ambiente circostante a livello di cromia, dove i blue e gli azzurri diventano, insieme al soggetto, una comunicazione del mondo liquido. I colori cerulei dell'opera rappresentano per me la freschezza e la libertà dell'essere. Il luogo che è stato d'ispirazione è il Lago di Garda, a cui sono legata fin dalla tenera età. 
  • SEI UN'ARTISTA MOLTO INCISIVA, RIESCI A CREARE OPERE DAL FORTE IMPATTO EMOZIONALE OLTRE CHE VISIVO. MA COME NASCONO I TUOI LAVORI? SONO FRUTTO DI UNA LUNGA ELABORAZIONE MENTALE O TI LASCI TRASPORTARE DALL'ISTINTO? 
  • La mia arte tende, nel suo essere, essenzialmente alla sfera emozionale ed emotiva. Alcune emozioni sono del tutto personali ma coesistono argomenti ed aspetti concettuali che similmente coinvolgono molti. Ritengo che il genere umano in alcuni aspetti viva simili esperienze; è importante per me comunicare attraverso l'arte tutte quelle emozioni e filtri che ci accomunano. Tendenzialmente opero d'istinto, certo è che in alcuni elaborati vi è uno studio approfondito e razionale (vedi opera "Beyond", con studio prospettico). Il fine delle mie opere resta sempre il dialogo con la realtà che mi e ci circonda. 
  • SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA? 
  • Che dire, i sogni sono leciti, sono essenziali per sopravvivere all'oggi. I miei progetti sono tanti in cuor mio, ma ciò che è per me importante è coinvolgere anche gli altri per creare qualcosa di veramente importante. L'empatia in arte è di priorità, ammetto anche di affidarmi al divenire degli eventi.


GRAZIE GRETA, INVITIAMO TUTTI I LETTORI A SEGUIRTI SUI TUOI CANALI E OVVIAMENTE VISITANDO LA MOSTRA INNAMORARTI A PARTIRE DAL 12 FEBBRAIO.

Biografia

Nata a Brescia, scopre la passione per l'arte, ed in particolae per il disegno, in tenera età. Fin da piccina adora disegnare e questo amore continua nel tempo tanto che sceglie di frequentare un liceo artistico. Durante l'adolescenza sboccia in lei la passione per l'architettura. Abbandona così, momentaneamente, le arti pittoriche e il disegno. Dopo la maturità conseguita nel 1994, Greta volta completamente pagina e si iscrive all'Ateneo di Milano per seguire il corso di lettere moderne ad indirizzo artistico. Per motivi familiari deve purtroppo abbandonare il corso. Tuttavia, in quel periodo frequenta una vecchia conoscenza che lavora presso un laboratorio di affreschi a strappo e decorazioni, sita in Brescia. In questa realtà lavorativa Greta ha modo di imparare l'arte dell'affresco, sotto la guida dell'artista Ugo Donati (oggi professore universitario). Lavora in questo laboratorio per circa tre anni e nel frattempo decide di operare in proprio nel settore come decoratrice muraria. 

Dopo il matrimonio abbandona questa attività ma ben presto sente che qualcosa le manca... così pur essendo impegnata in altre attività, decide di riprendere in mano matita e pennelli, riabbracciando quella passione che non si era mai spenta, forse dormiente, ma ancora viva. 

Oggi dipingere è per lei "una sorta di benessere interiore", un'opportunità per rapportarsi con sè stessa armoniosamente.

 Per maggiori informazioni visitare il sito web 
 https://gretarte.com/

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