di Francesca Callipari

In occasione della mostra InnAmorArti, che si terrà a Milano presso Spazio Arte Tolomeo dal 12 al 19 febbraio 2022 siamo lieti di presentarvi una delle protagoniste femminili di questo evento: l'artista CINZIA BARABINO

• CINZIA, BENVENUTA AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO... PERMETTI AI NOSTRI LETTORI DI CONOSCERTI MEGLIO, QUANDO È "SCATTATA" IN TE LA PASSIONE PER LA FOTOGRAFIA E COSA RAPPRESENTA PER TE?  
• Buongiorno a tutti, diciamo che l'amore per la fotografia e' sempre stato dentro di me perché già da piccola mi piaceva cimentarmi in scatti e similari, ma non ho mai coltivato la passione a causa di altre situazioni che la vita ti pone davanti e che non ti permettono di alimentare le passioni come meriterebbero. solamente tre anni fa ho deciso di prendere in mano la mia vita e di dedicarmi a ciò che mi faceva stare bene e tra queste cose c'era anche la fotografia che mi ha aiutato ad uscire da un periodo davvero buio. Ho iniziato a frequentare la scuola "la bottega della luce" di cagliari e grazie anche al mio maestro alessandro galimberti, la fotografia è diventata per me la mia terapia e la macchina fotografica il mio block notes su cui scrivere i miei appunti di vita. una terapia capace di tirare fuori i miei stati d'animo più inconsci e metterli nero su bianco sotto forma di scatti. 

• DAL 12 FEBBRAIO SARA' INAUGURATA A MILANO UNA MOSTRA CHE TI VEDRA' PROTAGONISTA INSIEME AD ALTRI TALENTUOSI ARTISTI. TI VA DI PARLARCI DEL PROGETTO DI 15 OPERE CHE ESPORRAI IN QUESTA OCCASIONE?  
• Assolutamente si... il mio progetto fotografico dal titolo "a mano a mano...finalmente libera" nasce in un periodo buio e soprattutto in un momento dove tutti noi abbiamo dovuto imparare a reinventarci perché chiusi in casa e costretti a causa del lock down. In quel momento stavo frequentando un corso della mia scuola "la bottega della luce" ed ero impegnata ad elaborare un progetto e vi posso assicurare che mi è servito davvero in un periodo del genere. La mia casa si è trasformata in un set fotografico e ogni momento libero ero li, con la mia macchina fotografica in mano a pensare come realizzarlo. Da li sono nati i 15 scatti di " a mano a mano...", realizzati tutti con una tecnica di lunga esposizione. Le mie mani sono state le protagoniste indiscusse di tutto il percorso e hanno cercato di dare vita ad una storia chiusa dentro di me per troppo tempo: il rapporto di un padre e di una figlia, dettato da un amore ancestrale, la figlia che vive il padre come il suo eroe ma che presto dovrà fare i conti con una realtà ben diversa da quella che aveva sempre sognato da bambina... uno strappo improvviso, doloroso e sanguinante, una lotta senza fine nella quale avvengono un susseguirsi di scontri e traumi fino ad arrivare allo strappo finale. 15 fotografie di cui 5 su sfondo bianco che rappresentano l'infanzia e la rinascita e le restanti 10 su sfondo nero a raccontare la lotta e lo strappo finale. Ora l'unica cosa per capire se sono riuscita a trasmettere ciò che volevo è solo quella di recarvi alla mostra e percorrerle e sfogliarle insieme a me.

• PER LA CREAZIONE DEI TUOI LAVORI PARTI SEMPRE DA UN PROGETTO BEN DEFINITO RICERCANDO GLI SCENARI CHE HAI GIÀ IMMAGINATO O TI LASCI TRASPORTARE DALLA CREATIVITÀ PARTENDO DALLE AMBIENTAZIONI E/O DALLE CIRCOSTANZE? 
• Dipende dal momento e dall'ispirazione. Diciamo che sono una persona molto istintiva quindi l'istinto ha sempre la meglio anche quando magari avevo già pensato cosa creare e come realizzarlo, ma stranamente il risultato finale è sempre diverso da quello che mi ero imposta all'inizio. Quindi diciamo che la creatività senza confini su di me ha sempre il primo posto! 

• SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA? 
• I sogni nel cassetto sono sempre tanti perché sono una persona che ha sempre voglia di crescere e di imparare. progetti... sempre ma ancora un po' chiusi in attesa di tempi migliori. Grazie

GRAZIE CINZIA, INVITIAMO TUTTI I LETTORI A SEGUIRTI SUI TUOI CANALI E OVVIAMENTE VISITANDO LA MOSTRA INNAMORARTI A PARTIRE DAL 12 FEBBRAIO.

Biografia

Artista sarda. Nata nel 1980, Cinzia Barabino insegna in una scuola Primaria, amando il proprio lavoro sempre di più. Ha sempre amato sin da piccola il mondo della fotografia, ma solo da due anni ha iniziato a frequentare una vera e propria Scuola "La Bottega della Luce". La fotografia l'ha aiutata e continua ad aiutarla a scoprire e ritrovare sé stessa. Quando prende la macchina in mano, si immerge in un mondo dove esiste solo lei e il suo obiettivo... ogni foto è quindi sempre la rappresentazione della sua immagine riflessa nello specchio dell'anima. Scatta prevalentemente in bianco e nero perchè come dice lei stessa "perchè io sono un po' così, un po' bianca, un po' nera e raramente a colori. "