InnAmorArti Milano: intervista all'artista Alessandro Rinaldoni
di Francesca Callipari
In occasione della mostra InnAmorArti, che si terrà a Milano presso Spazio Arte Tolomeo dal 12 al 19 febbraio 2022 siamo lieti di presentarvi uno degli artisti protagonisti: l'artista ALESSANDRO RINALDONI.
- ALESSANDRO, BENVENUTO AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO... PERMETTI AI NOSTRI LETTORI DI CONOSCERTI MEGLIO, QUANDO HAI SCOPERTO LA TUA PASSIONE PER L'ARTE E COSA RAPPRESENTA OGGI PER TE?
- Grazie per me è un vero piacere essere presente alla mostra INNAMORARTI, fin da ragazzo sono sempre stato portato per le arti pittoriche ma solo nel 2005 ho iniziato un percorso di studi mirati a sviluppare la mia passione, mi sono iscritto all' Istituto d'Arte ISA di Castelmassa (RO) ma dopo il diploma di maestro d'arte in decorazione pittorica solo nel 2017 ho iniziato una mia produzione. La malattia invalidante che mi ha colpito mi ha bloccato a lungo, il mio percorso è stato difficile tante sono le persone che hanno contribuito alla mia rinascita ed elencarle tutte sarebbe doveroso ma impossibile (forse un giorno lo farò).
- DAL 12 FEBBRAIO SARA' INAUGURATA A MILANO QUESTA MOSTRA CHE TI VEDRA' PROTAGONISTA INSIEME AD ALTRI TALENTUOSI ARTISTI. TI VA DI PARLARCI DELL'OPERA CHE ESPORRAI IN QUESTO EVENTO DAL TITOLO "THEIA"?
- Secondo la teoria dell'impatto gigante, proposta nella sua forma moderna a metà degli anni settanta, la Luna si sarebbe creata in uno scontro apocalittico tra un corpo planetario delle dimensioni approssimative di Marte, chiamato Theia (nella mitologia greca era la madre di Selene, la luna), e la Terra primordiale. L'enorme quantità di energia rilasciata nell'urto avrebbe fuso e vaporizzato Theia e parte del mantello della protoTerra. La Luna si sarebbe poi ricondensata a partire da questa nube di frammenti e vapori di roccia, di cui solo una piccola parte sarebbe rimasta sul nostro pianeta. Mi affascina tutto ciò che riguarda le origini del cosmo ed in quest' opera ho voluto rendere omaggio al nostro satellite, l'idea di questo enorme pianeta che si vaporizza contro la terra facendo nascere dai resti di questo impatto colossale la Luna mi lascia stupefatto:Theia madre di Selene la personificazione della luna.
- LE TUE OPERE SI CONTRADDISTINGUONO PER LA BELLEZZA DELLE CROMATICHE UNITA ALLA PRESENZA COSTANTE DI MOTIVI VEGETALI O CHE COMUNQUE RICORDANO ELEMENTI NATURALI. MA COME NASCONO I TUOI LAVORI? SONO FRUTTO DI UNA LUNGA ELABORAZIONE MENTALE E TI LASCI TRASPORTARE DALL'ISTINTO?
- Il processo creativo non è mai uguale: a volte elaboro la composizione, esaudendo le richieste di chi mi commissiona l' opera, mentre la maggior parte delle volte immagino l'opera... non creo mai dei bozzetti o delle anteprime, quando ho ben chiaro gli effetti che voglio ricreare ed i colori che voglio usare, inizio! Non amo le lunghe progettazioni e nemmeno lavorare a lungo su un opera, preferisco la velocità di esecuzione. Non preparare un progetto del lavoro che farò conferisce a tutto una sorta di imprevedibilità che mi piace, quindi sì mi definirei un istintivo, almeno durante la realizzazione. L'albero è sicuramente un soggetto ricorrente nella mia pittura: dopo varie sperimentazioni e prove astratte senza un soggetto, ritenevo di dover colmare il vuoto, avevo bisogno di un qualcosa di reale. L'albero che si dirama è la vita che trova sempre un modo per emergere ma è anche un percorso a bivi, delle scelte da fare strade da percorrere ed alcune da abbandonare...
- SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA?
- Ho un unico progetto per il futuro che mi è molto caro e vorrei realizzarlo nella prima metà del 2022, si tratta di un dipinto che dedicherò a mio padre recentemente scomparso, sarà un quadro per me, potrà andare in esposizione ma resterà mio. Lo realizzerò sulle basi del mio primo quadro in pratica sarà una sua rivisitazione. Altri progetti, forse ci saranno delle collaborazioni con altri artisti ma è ancora tutto da definire.
GRAZIE ALESSANDRO, INVITIAMO TUTTI I LETTORI A SEGUIRTI SUI TUOI CANALI E OVVIAMENTE VISITANDO LA MOSTRA INNAMORARTI A PARTIRE DAL 12 FEBBRAIO.
Biografia
Alessandro Rinaldoni nasce a Rovigo nel marzo 1974. Frequenta all'età di 25 anni il corso di diploma serale all'Istituto d'Arte I.S.A. di Castelmassa, conseguito il diploma dopo 5 anni trova lavoro come grafico in una società archeologica dove rimane stabilmente per 8 anni. Nel frattempo si diletta dipingendo figurini storici e miniature di vario genere. Sopraggiunta una malattia invalidante che causa una perdita di mobilità della mano destra (la mano dominante) abbandona il lavoro ed ogni attività per dedicarsi interamente alle terapie di riabilitazione. Col tempo grazie ad una riacquistata autonomia e fiducia , inizia una produzione di quadri stabile a partire dal 2017, dopo aver studiato per 2 anni la tecnica della fluid art.