“Il colore della vita”: un’esposizione collettiva dedicata al tema della prevenzione del tumore al seno
di La Redazione

Dal 20 ottobre al 9 novembre 2025, la Galleria DIDART, giovane realtà espositiva situata nel centro storico di Milano, presenta la mostra "Il colore della vita", un'esposizione collettiva dedicata al tema della prevenzione del tumore al seno, che sarà inaugurata mercoledì 22 ottobre.
Il progetto espositivo nasce in dialogo con le molte iniziative di sensibilizzazione promosse in ottobre - il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno - una ricorrenza che da oltre trent'anni richiama, a livello internazionale, l'attenzione su questo importante tema di salute pubblica.
Nove artisti internazionali, con linguaggi e sensibilità diverse, dialogano tra loro in uno spazio condiviso dove pittura, segno e materia si intrecciano per restituire al pubblico un messaggio profondo e confrontarsi su un argomento delicato e universale: la salute della donna, il corpo come spazio di fragilità e forza, la memoria e la resilienza.
Il rosa, colore universale della lotta contro il tumore al seno, diventa il filo conduttore di un percorso che trasforma il segno artistico in testimonianza di forza, speranza e rinascita.
La mostra presenta opere di artisti emergenti, come Francesco Belli e Duru Turaman, accanto a lavori di personalità già affermate quali Mariuccia Roccotelli e Sinan Turaman, in un intreccio generazionale che amplifica il valore dell'iniziativa.
All'interno di un percorso espositivo variegato per stili, tecniche e contenuti, troviamo l'arte fluida e contemplativa dell'artista turca Buket Sönmezocak, che porta in mostra la tradizione dell'Ebru, antichissima tecnica di pittura sull'acqua. I suoi pigmenti, che galleggiano e si fondono fino a comporre disegni ipnotici e onirici, poi trasposti su carta e tessuto, evocano la mutevolezza della vita stessa, tra imprevedibilità, sogno e armonia.
Accanto a lei, Ebru Bandinelli, artista eclettica di origini turche, porta avanti una ricerca che unisce ceramica e pittura. La sua pratica multidisciplinare è un ponte tra manualità antica e sperimentazione contemporanea: le sue figure femminili sono entità complesse, simboliche e stratificate, specchi di un universo interiore che la pittura restituisce con intensità cromatica e profondità emotiva.
La dimensione cromatica ritorna nelle opere di Emanuela Salvoldi, pittrice astratta che affida al colore il compito di raccontare l'energia vitale. Nelle sue tele, la vitalità cromatica dialoga con il rigore della composizione grafica, talvolta infrangendone le regole per lasciare spazio a una libertà espressiva più fluida e istintiva. Le sue opere diventano campi emotivi, luoghi di risonanza interiore in cui lo spettatore è invitato a ritrovare sé stesso.
A loro si intreccia il percorso di Mariuccia Roccotelli, pittrice e scenografa di lungo corso, figlia d'arte, il cui linguaggio pittorico oscilla tra astrazione e figurazione, con una forte impronta materica. Centrale nella sua ricerca espressiva è una concezione dell'arte come strumento non solo creativo, ma anche sociale, capace di generare valore e consapevolezza nella comunità.
La sua ricerca pittorica, sperimentale e materica, trova un naturale contrappunto nelle opere di Roberta Cologni, che ha indirizzato la sua espressività verso il polimaterico, mischiando i pigmenti e trattando i fondi con sabbie, cementi, carte e tessuti. Entrambe queste artiste, che presentano qui immagini femminili, costruiscono un lessico espressivo in cui la pittura diventa narrazione, metafora di memoria, radici e stratificazione emotiva.
Il racconto espositivo si arricchisce con la presenza di Sinan Turaman, artista e designer di fama internazionale che, dopo aver realizzato progetti monumentali, è tornato con rinnovata energia alla pittura, una passione che lo accompagna fin dai tempi del liceo artistico. Nelle sue opere, spesso incentrate su volti di donna, imponenza e intimità si fondono, offrendo allo spettatore un'esperienza sospesa tra forza visiva e introspezione. Un dialogo che si completa con il lavoro di Duru Turaman, la cui sensibilità contemporanea intreccia memoria e identità, affidando al mito il ruolo di ponte tra intimità personale e narrazione collettiva. La contemporaneità del lavoro di Duru Turaman dialoga con il giovane talento creativo di Francesco Belli, studente dell'Accademia di Brera, che attraverso il disegno e un'immaginazione visionaria indaga il rapporto tra le nuove generazioni, i social e il digitale.
La mostra trova un ulteriore momento di intensità nelle opere di Thomas Russo, pittore che pone il volto al centro della propria ricerca artistica. Nei suoi ritratti, realizzati con acrilici e olio su tela, lo sguardo dei soggetti diventa un autentico specchio di emozioni profonde, creando un contatto diretto con l'anima di chi osserva e suscitando una risonanza emotiva che coinvolge lo spettatore in modo immediato e profondo
La mostra Il colore della vita si propone così come un mosaico di linguaggi e sensibilità: un percorso incentrato sul femminile, che unisce generazioni e culture diverse, dove la materia si intreccia con il colore, il segno con l'emozione, la tradizione con la contemporaneità. Un viaggio corale che vuole ricordare come l'arte, al pari della vita, sia sempre un atto di resistenza, rinascita e speranza.
Gli Artisti
Sinan Turaman, Roberta Cologni, Emanuela Salvoldi, Mariuccia Roccotelli, Thomas Russo, Ebru Bandinelli, Buket Sönmezocak, Duru Turaman, Francesco Belli
La Galleria DIDART
La galleria DIDART è uno spazio espositivo nel cuore di Milano che supporta l'arte in ogni sua forma, diffondendo la diversità culturale e l'espressione artistica. Ogni mostra riflette la convinzione che l'arte sia un linguaggio universale, capace di oltrepassare i confini del tempo e dello spazio. DIDART è un luogo aperto e inclusivo, dedicato a sostenere la creatività in tutte le sue espressioni e a valorizzare la ricchezza della diversità culturale.
Attraverso le opere di artisti provenienti da ogni parte del mondo, la galleria favorisce l'incontro tra persone e culture, facendo dell'arte un ponte di ispirazione e rigenerazione. Ogni mostra è pensata come un'esperienza che supera il semplice valore estetico: un invito a riflettere, a emozionarsi e a immaginare nuovi scenari per la società.
DIDART si impegna a trasmettere i valori senza tempo dell'arte alle generazioni future, affinché continui a rappresentare un faro di bellezza, innovazione e dialogo universale.
Informazioni
Il colore della vita - Mostra collettiva d'arte contemporanea
a cura di Diğdem Gencay Turaman
DIDART
via Sant'Orsola 8/A
20123 Milano
www.didartmilano.it
Inaugurazione
mercoledì 22 ottobre 2025
dalle ore 18.00
Apertura della mostra
20 ottobre – 9 novembre 2025
ingresso libero
Orari di apertura
Dal lunedì al venerdì
10.00-17.00
Per informazioni
T. 02 84719247
didart@creativomilano.it