I Love Italy - Barcellona: intervista all'artista Claudia Converso

03.05.2022

di Francesca Callipari

In occasione della IIa tappa europea della mostra itinerante Internazionale "I Love Italy", che si terrà a Barcellona presso la Art Nou Milleni Gallery dal 23 al 29 maggio 2022 siamo lieti di presentarvi una degli artisti protagonisti, l'artista CLAUDIA CONVERSO

Claudia Converso - ONCE UPON A TIME NOW - BELLE (La Bella e la Bestia)
Claudia Converso - ONCE UPON A TIME NOW - BELLE (La Bella e la Bestia)

CLAUDIA, BENTORNATA AD ILOVEITALY NEWS, CON QUESTO EVENTO INIZI IL TUO PERCORSO NEL PROGETTO "ILOVEITALY". RACCONTACI LE TUE EMOZIONI NELL'AFFRONTARE QUESTO EVENTO E COSA PENSI SI DEBBA FARE PER VALORIZZARE E PROMUOVERE I TALENTI ARTISTICI IN ITALIA?

Sono nata come artista nel grande fermento della Torino anni '80, travolta dallo spirito artistico di quegli anni, in cui il Comune di Torino si impegnava a promuovere la produzione artistica delle nuove generazioni e a fornire strumenti e occasioni per facilitare le relazioni tra i giovani e il mondo della cultura e del lavoro. L'iniziativa infatti, nata con lo scopo di facilitare l'ingresso nel mercato di quei giovani impegnati nel settore delle arti visive con obiettivi professionali, ha rappresentato, con le sue tredici mostre collettive a partire dal 1982, uno strumento efficace di valorizzazione della ricerca artistica contemporanea operata dai giovani della città.

È qui che nel 1986 tanti movimenti si muovono contemporaneamente, le vicende dell'arte a Torino sono in quegli anni molto complesse e aggrovigliate, procedono per sentieri che si intersecano tra di loro e si allontanano, si incrociano e si separano: per me molti dei personaggi più noti del periodo, diventano piccoli maestri che mi consentono di sviluppare la mia esperienza artistica a partire dalle sollecitazioni eccentriche della musica, della danza, della moda e della grafica. Approdo in un'esposizione che è del tutto nuova nel panorama artistico italiano, che riunisce tante esperienze dissimili, ma non troppo, che affonda le proprie radici in un passato comune, che scopre una certa unità di intenti e di ricerche estetiche ironizzanti e ludiche "il pensiero debole oggi, per un'espressione forte domani".

L'arte debole, a cui aderisco in quegli anni come artista, ha un destino inevitabile: quello di trasformarsi continuamente. La mia formazione, il mio lungo tirocinio come pubblicitaria, la mia attenzione a quanto avviene nel mondo dei giovani uniti alle relazioni forti che mi hanno legata agli altri artisti come me, hanno portato i miei lavori ad intrecciare il mondo e la persona insieme.

Ci fosse ancora lo spirito di quegli anni penso che i talenti e l'arte sarebbero valorizzati e promossi come meritano. Speriamo in un nuovo Rinascimento.

SE TI DICESSI DI PENSARE AD UN ARTISTA DEL PASSATO, CHI SENTIRESTI PIU VICINO AL TUO ESSERE?

Senza dubbio Frida Khalo, per la complessa personalità di donna e di artista, per la visione del mondo, per come abbiamo entrambe affrontato gli "incidenti" della vita, per le tempestose relazioni... mi rivedo molto in lei.

La sua arte è l'esempio di un genio, dinamico, intessuto di giochi e parole, quasi umoristico, che fa di lei una figura, alla fine, quasi felice nonostante tutte le sue sofferenze. Lei dipingeva il suo essere interiore, la sua solitudine, come pochi artisti hanno saputo fare.

L'arte era la sua vita e l'arte ha salvato la mia!

Claudia Converso - ONCE UPON A TIME NOW - Biancaneve
Claudia Converso - ONCE UPON A TIME NOW - Biancaneve

A BARCELLONA ESPORRAI BEN DUE OPERE! RACCONTACI COME SONO NATE E COSA TI PIACEREBBE TRASMETTERE ATTRAVERSO DI ESSE:

Le due opere fanno parte di una serie di 5 realizzata per una mostra a Roma.

Ho scelto di raccontare in pittura alcune delle favole più famose, per lo più di principesse, aggiornandole al tempo odierno, che purtroppo, in particolar modo per la figura della "donna" riserva oggi molti e troppi lati oscuri. Tema, motto e occhiello delle opere è il "C'era una volta" mutato in "Once upon a time... now" e come nella migliore tradizione fiabesca, da Esopo a Fedro, dai Fratelli Grimm a Collodi, ogni opera, nella quale il personaggio indossa comunque gli abiti e gli elementi tradizionali che lo contraddistinguono, nasconde una morale, che si svela nel titolo.
In queste opere, oltre a una demitizzazione e a uno sconvolgimento dei tradizionali canoni iconografici, evidenti nell'immediato apparire del quadro, si cela anche la provocazione, il grido interiore sui grandi mali che affliggono il mondo, come l'egoismo e la solitudine, laddove l'avere e l'apparire hanno sostituito l'essere.

"ONCE UPON A TIME NOW"

Le persone non cambiano, si illudono solo di poterlo fare.

Belle (La Bella e la Bestia).

L'osservatore dovrebbe essere rapito dallo stupore quando sotto i ferri del chirurgo plastico trova la principessa Belle. Proprio lei, che "Bella" aveva amato d'amore puro la "Bestia" per la sua bellezza interiore, è costretta a ricorrere nel tempo odierno, schiavo dell'apparire, alla chirurgia estetica. Eppure, la morale va oltre la trasformazione esteriore, sottolineando come "Le persone non cambiano, si illudono solo di poterlo fare".

"ONCE UPON A TIME NOW"

I will always find you.

disse il Principe Azzurro a Biancaneve

Il dramma di Biancaneve, invece, si attesta sulla linea della fiducia nell'amore e nelle persone, troppo spesso tradita, delusa, rotta. "Ti troverò sempre" disse il principe a Biancaneve, che invece giace ormai sulla strada, come un clochard piangente, a chiedere l'elemosina di denaro e affetto.

Fanno parte della stessa serie:

"ONCE UPON A TIME NOW"

Ho sempre pensato che cattivi non si nasce, si diventa.

Cappuccetto Rosso

"ONCE UPON A TIME NOW"

La mezzanotte è solo l'inizio.

Cenerentola

"ONCE UPON A TIME NOW"

La vita non è facile principessa, è ora di togliersi la corona e mettersi l'armatura.

La Principessa sul pisello

SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA?

Sogni nel cassetto tanti... sicuramente vorrei riuscire a dare all'arte tutta l'importanza che dovrebbe avere e che merita.
L'arte ha necessità di rivendicare e dimostrare la sua reale capacità di incidere sulla società, dobbiamoquindi traghettarla verso l'impegno sociale, aprire finalmente la strada ad una nuova ideologia: le donne nell'arte non sono soltanto muse e modelle, ma possono ricoprire anche il ruolo di artiste.

Vorrei dare spazio e voce a tutte le donne che hanno lavorato nel mondo dell'arte perchè troppo spesso la loro storia viene dimenticata o non è proprio conosciuta, perché Ii mondo dell'arte, visto dagli occhi di una donna, cambia completamente aspetto.

Mi chiedo poi quale spazio stanno avendo le arti nel mondo dell'istruzione, dove negli ultimi anni abbiamo assistito alla tendenza di tagliare materie artistiche nei programmi scolastici e vediamo che l'insegnamento delle discipline artistiche nelle scuole italiane sta gradualmente estinguendosi: vorrei elaborare delle strategie mirate ai bambini che, tramite le arti contribuiscono a svilupparsi su vari livelli fondamentali.
L'arte oggi si deve anche prendere cura del Pianeta: è un mondo magico nel quale la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell'immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altro da sé, è il potere dell'arte e degli artisti. Mi piacerebbe offrire nuove letture alle grandi emergenze e sfide che stiamo vivendo, dove in gioco c'è la sopravvivenza del nostro Pianeta e delle sue specie.
Infine, il 2022 sarà l'anno del metaverso. O per meglio dire l'anno che aprirà le porte ad un nuovo modo di vivere esperienze. Mi piacerebbe entrare a far parte anche di questo nuovo mondo, consentendo ai suoi fruitori una nuova esperienza in grado di superare altre barriere.

Mettendo i piedi a terra, per ora il prossimo progetto in programma è una continuazione di "Once upon a time... now", dove Pandora apre il vaso e i mali del mondo escono per affliggerlo.

L'ochiello questa volta sarà "SOMETIMES IT'S BEST NOT TO OPEN PANDORA'S BOX. SOMETIMES, IT'S BEST NOT TO KNOW."

Peter Pan, Grimilde, Raperonzolo, Alice e il genio della lampada daranno un'interpretazione molto personale della vecchiaia, della gelosia, della malattia, della pazzia e del vizio, svelandosi a Roma, a fine luglio.

Per la speranza rimasta sul fondo del vaso invece si dovrà aspettare fino a fine anno, a Parigi.

GRAZIE CLAUDIA, INVITIAMO TUTTI I LETTORI A SEGUIRTI SUI TUOI CANALI E OVVIAMENTE SEGUENDO, ANCHE ATTRAVERSO I SOCIAL LA BELLISSIMA TAPPA ILOVEITALY DI BARCELLONA!

©2021 I Love Italy News Arte e Cultura