Tra pittura e poesia: Mina Mevoli, la pittrice delle emozioni...

 di Francesca Callipari

Non chiudere gli occhi, non rinunciare ai tuoi sogni, meravigliosi sogni. E' più intenso un tramonto, più misterioso un bosco... 

(Mina Mevoli)

Artista pugliese, autodidatta, Mina Mevoli è nata a Monopoli (Bari), città nella quale risiede tuttora.

Laureata in Lettere con indirizzo storico-artistico presso l'Università di Bari, esprime la sua creatività non soltanto attraverso la pittura ma anche per mezzo della poesia e della scrittura. Nel 2003 ha infatti pubblicato la sua prima raccolta poetica dal titolo Parole blu, nella collana LiberamenteAutori e al 2008 risale invece un secondo libro dal titolo "Un anno di passi nell'anima" edito da Schena editore.

Espone le sue opere sin dal 1980 e prosegue il suo personale cammino artistico allestendo personali, partecipando a concorsi e rassegne nella sua città e a mostre collettive in tutta Italia. In particolare abbiamo avuto il piacere di averla in molte tappe del percorso iloveitaly quali ad esempio Firenze, Milano e Torino.

Nelle sue opere, l'artista porta avanti uno stile molto personale ed originale, che si esplica in visioni onirico-surreali, spesso accompagnate da versi di sue poesie scritte direttamente sulla tela. Troviamo immagini di campagne, molto spesso strade, di marine e bellissimi scorci di questa nostra Italia, attraverso i quali l'artista narra il vivere quotidiano con le sue inquietudini, gli affetti e i momenti di gioia.

L'accostamento raffinato di cromatiche tenui poi e il perfetto bilanciamento dei rapporto luci/ombre, contribuiscono a conferire alle sue opere anche una certa aura di mistero.

Osservando la sua produzione pittorica appare evidente la capacità introspettiva di questa artista, che sa leggere profondamente tra le pieghe dell'animo umano, concentrandosi sui sentimenti, su emozioni comuni che ognuno di noi ha certamente provato almeno una volta nella vita.

Emerge d'altro canto, a mio avviso, la sua sensibilità e una capacità descrittiva molto forte che le consenteno attraverso pochi elementi, quali le foglie che volteggiano nell'aria o piccoli raggi di luce, di trasmettere all'osservatore oltre alle emozioni, che appunto sono il tratto distintivo del suo stile, anche una serie di percezioni che i suoi dipinti riescono ad evocare, portando l'osservatore a viaggiare con la mente. E' ciò che accade in dipinti come "Musica" dove si ha quasi la sensazione di avvertire il suono soave di questa melodia, appena disturbato dallo sbatter d'ali delle colombe bianche che svolazzano al centro del quadro.

Allo stesso tempo Mina Mevoli è però anche l'artista che più di tutte è in grado di rappresentare il silenzio, di immortalare un'istante, cogliendo al tempo stesso quel senso di solitudine e nostalgia che va a mescolarsi a quell'estatico godimento dato dalla visione di un paesaggio o di un arcobaleno.

In altre opere ci porta a riflettere sulla vita e sul suo senso ultimo, vero e profondo come ad esempio in "Verso la luce" un'opera onirico-simbolista che nasconde un messaggio di speranza, con questa donna che si dirige verso l'arcobaleno, camminando su un filo che appunto richiama il senso di precarietà dell'esistenza.

O ancora l'opera dal titolo "Non rinunciare ai sogni" un dipinto nel dipinto nel quale alla qualità tecnica si unisce una narrazione quasi cinematografica con questa donna, in una galleria, che osserva su vari dipinti la sua stessa vita, i suoi sogni.

SI capisce facilmente il messaggio profondo insito nel quadro, un monito che l'artista vuol dare a tutti noi, un invito a riflettere sulla propria vita e a non rinunciare mai ai propri sogni piccoli o grandi che siano.

Sul dipinto alcuni versi scritti dall'artista acuiscono ulteriormente il significato, leggiamo, infatti: Non chiudere gli occhi, non rinunciare ai tuoi sogni, meravigliosi sogni. E' più intenso un tramonto, più misterioso un bosco...

Vuoi approfondire la conoscenza di questa artista? Guarda la puntata di ILoveItalyTv dedicata a Mina Mevoli!