Cavalli di Battaglia: intervista all'artista Kesh in esposizione a Roma presso la Galleria Il Leone

18.10.2023

di Francesca Callipari

In occasione della mostra internazionale CAVALLI DI BATTAGLIA a Roma presso La galleria Il Leone dal 16 al 28 Ottobre 2023, conosciamo meglio gli artisti espositori selezionati per questo evento.  

Oggi siamo lieti di presentarvi l'artista KESH.

1) BENVENUTO AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO… PARLACI DI TE, COME NASCE LA TUA PASSIONE PER L'ARTE E COSA RAPPRESENTA PER TE OGGI?

Mi chiamo Marco Baga, classe 1995 , il mio nome d'Arte è Kesh . Mi sono avvicinato all'arte attorno al 2009, cominciando ad appassionarmi alla Street Art e realizzando Graffiti e Murales con vernice spray, già a quei tempi Kesh era il mio pseudonimo. Ho sempre coltivato la passione per l'arte spaziando e sperimentando tra varie forme d'espressione, dal disegno, alla customizzazione di oggetti e altre forme di artigianato, fino ad innamorarmi, circa 3 anni fa, della pittura su tela in un personale stile astratto/impressionistico reso con diverse tecniche, talvolta anche miste. 

2) QUESTA MOSTRA NASCE CON L'INTENTO DI DARE LA POSSIBILITA' AGLI ARTISTI DI PRESENTARE IL PROPRIO CAVALLO DI BATTAGLIA, OVVERO L'OPERA O LE OPERE PIU' RAPPRESENTATIVE DEL PROPRIO STILE. COSA PRESENTERAI IN QUESTO EVENTO? RACCONTACI QUALCOSA IN PIU'.

In occasione di questo evento presento la mia opera dal titolo "L'Attrice". E' realizzata con vernici acriliche, spray e stoffa su tela, la dimensione è di CM 60 x 50 . 

La parte colorata con la tecnica Fluid vuole identificarsi con il concetto di ARTE; i colori utilizzati rimandano l'immaginario ad un paesaggio naturalistico, una donna con un vestito colorato, una scultura di marmo bianco, un'ambientazione metafisica .

E' come se l'immagine creata fosse una patina sottile che pervade e colora la realtà, donandogli vitalità e fascino.

La parte superiore della tela è coperta, perché spesso il messaggio dell'Arte è segreto, talvolta essa è fisicamente nascosta, sepolta, come gli affreschi antichi che affiorano con l'assottigliarsi della materia che li ricopre. L'elemento coprente, la stoffa rossa, vuole ricordare un sipario che si sta alzando ed offre la scena alla protagonista, da qui il riferimento al titolo, la quale non ha forma, è straripante ed occupa tutta la superficie.

E' presente un messaggio nascosto espresso con i dettagli e le venature di colore nero, il quale è utilizzato come veicolo per testimoniare il fatto che talvolta l'Arte sia anche uno strumento per esternare protesta e disaccordo con le tematiche contemporanee , o che possa passare anche attraverso il dolore, emotivo o fisico, in quest'ultimo caso, per esempio, come nella disciplina del tatuaggio, di cui sono appassionato, in cui per completare l'opera d'Arte è necessario soffrire.

3) FARE ARTE NON È MAI STATO SEMPLICE E PER CERTI VERSI TUTTORA È COSÌ. COSA SPERI DI LASCIARE IN CHI OSSERVA LE TUE OPERE?

L'obbiettivo delle mie opere è quello di generare stupore e curiosità in chi le osserva.

Cerco di esaltare al massimo la bellezza puramente estetica, ma allo stesso tempo di dare grande importanza e forza a ciò che rappresentano ed al loro significato .

4) SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA?

Sto intraprendendo una fitta stagione espositiva per farmi conoscere da molti e portare la mia arte ed il mio modo di esprimerla al maggior numero di persone possibile .

Il sogno nel cassetto con l'Arte è quello di fare un tour tra i più grandi musei internazionali di arte contemporanea con una mia personale .

GRAZIE, INVITIAMO TUTTI I LETTORI AD APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLA TUA ARTE ATTRAVERSO I CANALI SOCIAL E WEB E OVVIAMENTE A SEGUIRE ILOVEITALY – NEWS. 

©2021 I Love Italy News Arte e Cultura