"A Riveder le stelle": gli Uffizi dedicano una mostra virtuale alla Divina Commedia
di Francesca Callipari
Per la prima volta visibili online, sul sito degli Uffizi, tutti i disegni che illustrano il Poema, realizzati alla fine del Cinquecento dal pittore Federico Zuccari, esponente di spicco del Tardo Manierismo.
Dopo un anno, indubbiamente difficile per il settore dei musei e dell'arte in generale, il 2021 si apre con una imperdibile mostra virtuale che gli Uffizi hanno voluto dedicare alla Divina Commedia, aprendo così le celebrazioni di quello che sarà l'anno del Sommo Poeta, a settecento anni dalla sua morte.
La mostra che si svolge online, sul sito degli Uffizi, presenta tutti i disegni illustranti il Poema, realizzati verso la fine del Cinquecento dal pittore Federico Zuccari, grandissimo maestro che insieme al fratello Taddeo fu esponente di spicco del tardo Manierismo italiano.
88 fogli 'danteschi', facenti parte delle collezioni delle Gallerie degli Uffizi costituiscono il corpus di questa interessantissima mostra dal titolo "A riveder le stelle", con un apparato didattico scritto da Donatella Fratini, curatrice dei disegni dal Cinquecento al Settecento degli Uffizi.
Tutte le illustrazioni dello Zuccari sono state digitalizzate in alta definizione e organizzate in un percorso a tappe che permette così di ammirarle per la prima volta nella loro interezza, cogliendone ogni dettaglio.
Creata tra il 1586 e il 1588, durante il soggiorno di Zuccari in Spagna, l'intera raccolta è entrata nella collezione degli Uffizi nel 1738, grazie alla donazione di Anna Maria Luisa de' Medici, Elettrice Palatina e da allora è custodita nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe.
Esposti parzialmente solo due volte in passato, questi disegni dello Zuccari sono rimasti noti sostanzialmente ad un ristretto pubblico di studiosi e appassionati. Proprio per la delicatezza del supporto sul quale sono realizzati, infatti, sono normalmente custoditi in ambienti protetti, termoregolati e senza luce e possono generalmente essere esposti solo ogni cinque anni. Anche forse, per questo motivo si è pensato di digitalizzarli totalmente, rendendo disponibile a tutti questo consistente nucleo di fogli.
Il percorso illustrato dallo Zuccari si dipana dalla selva oscura in cui Dante smarrisce la "diritta via" fino alle alte sfere del Paradiso, in un complesso gioco di rimandi tra parole e immagini. I fogli erano, infatti, anticamente rilegati in un volume: aprendolo, all'illustrazione sulla pagina destra corrispondeva, a sinistra, la trascrizione dei versi del poema e un breve commento dello stesso artista. Anche questi testi sono inclusi nella mostra virtuale 'A riveder le stelle'.
Finora questi bellissimi disegni sono stati visti da pochi studiosi ed esposti al pubblico appena due volte e soltanto in parte - commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt - oggi vengono pubblicati integralmente e con un commento didattico-scientifico sul sito degli Uffizi, dove d'ora in poi saranno liberamente consultabili. E' un vero orgoglio per le Gallerie aprire il Settecentenario dalla morte del sommo poeta rendendo disponibile a tutti questa straordinaria raccolta di arte grafica. Materiale prezioso non solo per chi fa ricerca ma anche per chi, appassionato dell'opera dantesca, sia interessato ad addentrarvisi per seguire, come dice l'Alighieri, virtute e canoscenza.
Visita la mostra "A riveder le stelle" cliccando qui