Cavalli di Battaglia: intervista all'artista José Somavilla in esposizione a Roma presso la Galleria Il Leone

25.10.2023

di Francesca Callipari

In occasione della mostra internazionale CAVALLI DI BATTAGLIA a Roma presso la galleria Il Leone dal 16 al 28 Ottobre 2023, conosciamo meglio gli artisti espositori selezionati per questo evento.

1) BENVENUTO AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO… PARLACI DI TE, COME NASCE LA TUA PASSIONE PER L'ARTE E COSA RAPPRESENTA PER TE OGGI?

Da molto piccolo, ho disegno tutte le mappe della scuola, mi è piaciuto farlo. Inoltre, tutto quello che riguarda i disegni che ho amato fare, non l'ho delegato a nessuno. Disegnavo a memoria anche artisti cinematografici famosi come l'italiana Sofía Loren... ero innamorato di lei, quando la vidi nei suoi film rimasi senza parole, ancora a 12 o 13 anni. 

Inoltre disegnavo i cartoni di Walt Disney, non mi perdevo un film al cinema. Tuttavia, per l'influenza dell'ambiente, ho iniziato a studiare tre anni di architettura, sono stato confuso nella mia carriera per quanto bene disegno, ho fatto un esame professionale e il risultato è arte plastica, musica e letteratura, che distribuisco nel mio tempo, ma pittura e disegno sono la mia passione. Ho studiato alla scuola nazionale di belle arti di Santo Domingo, ottenendo sia laurea che master in arti visive ed ho avuto 12 mostre individuali, nove a Santo Domingo, due in Colombia e una a Parigi, in Francia. Il mio stile attuale si basa sull'astrazione del segno calligrafico, la sua gestualità è un prodotto della mia tesi magistrale, e qui trovo veramente il mio percorso nelle arti visive... è la mia grande passione integrare il gesto calligrafico con l'espressionismo astratto. Un'altra passione è insegnare la mia arte, da quando ho completato i miei primi studi in belle arti, ho insegnato nelle scuole e in 30 anni di università insegnando disegno, pittura e design tipografico agli studenti di pubblicità e design grafico dell'università unapec di Santo Domingo.

2) QUESTA MOSTRA NASCE CON L'INTENTO DI DARE LA POSSIBILITA' AGLI ARTISTI DI PRESENTARE IL PROPRIO CAVALLO DI BATTAGLIA, OVVERO L'OPERA O LE OPERE PIU' RAPPRESENTATIVE DEL PROPRIO STILE. COSA PRESENTERAI IN QUESTO EVENTO? RACCONTACI QUALCOSA IN PIU'.

In questo evento presenterò due opere nel mio stile di astrazione calligrafica, dalla mia ultima serie "zen-dero azul", che sono un riflesso del mio spirituale "zen-tir", perché ogni opera, come pensiero, descrive l'idea che mi viene spontaneamente quando lo concludo, come quando inizio ciascuno di questi lavori su carta acquerello: chiudo gli occhi, con il materiale e lo strumento in mano, poi, faccio un'invocazione divina agli angeli che ispirano io sento all'improvviso quell'impulso quasi come se fosse il culmine di un orgasmo, o quando ti viene voglia di starnutire, il che è inarrestabile... apro gli occhi e faccio il primo colpo finché non mi spiega tutto con l'energia contenuta, mi fermo ed analizzare la composizione, la struttura, il colore e gli altri elementi visiva..  inizia sicuramente il suo processo che può essere solo quello di tracciare l'opera stessa o collegare altri tratti. Per questo motivo dico che il mio lavoro è determinato in questo modo:"una linea indica il percorso e a volte la stessa linea è la destinazione."

3) FARE ARTE NON È MAI STATO SEMPLICE E PER CERTI VERSI TUTTORA È COSÌ. COSA SPERI DI LASCIARE IN CHI OSSERVA LE TUE OPERE?

Voglio che vedano cosa sentono, perché quello che sentono è quello che realmente ha valore per ciascun spettatore, perché un tratto, un colore, un contrasto o una texture possono cancellare qualche percorso della loro storia, rivelando una sensazione nascosta che sembrava non esserci; e se questo accade, mi sento più che soddisfatto. Per me l'importante è che ogni opera abbia un significato per ciascun osservatore, sia per le forme che per il pensiero scritto in essa, che non ha nulla a che fare con il visivo, anche se un caratteristico può dare origine alla sua ispirazione. Per tutto quello che esprimo, dico sempre: "essere ispirato è avere un tocco spirituale dentro di sé" e se l'osservatore si sente ispirato da quello che ha visto, indipendentemente se lo acquista o no, se lo capisce o no, per me è qualcosa di prezioso, è una connessione spirituale tra me e lo spettatore, proprio come quando si legge un libro... si legge lo spirito di un'opera visiva e non è necessario essere un esperto in materia. Perr questo il mio lavoro non è comprendere, è sentirlo spiritualmente, visualmente, è una connettività con il mio sentire remoto, il mio essere, che ovviamente è un'astrazione per il reale, non per lo spirito che si immerge nel nostro corpo.

4) SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA?

Ci sono progetti espositivi per maggio in una città turistica chiamata Puerto Plata, dove è nato mio padre (deceduto), che sarà un omaggio in sua memoria non soltanto in quanto mio padre, ma per il fatto di essere stato un uomo semplice, un commerciante e un guardiano del bestiame, di grande generosità e  grande credente in Dio. Da molto sognavo di fare una mostra di disegni a matita, grafite su carta con lo stile che io chiamo "mutarmonia", che chiamo così perché sono tratti irregolari, inarrestabili, che formano oggetti o frammenti di volti, come è l'ispirazione caso di questa futura mostra, il disegno della Monna Lisa, che ho fatto come compito gratuito per creare una nuova tecnica durante i miei studi master in Arti visive presso l'università autonoma di Santo Domingo, dominicana. E' una piccola opera ed è un frammento del volto di Monna Lisa, e fino ad ora tutti chi l'ha vista lo scoprono, perché se la vedi da vicino non si distingue, solo quando vai via puoi godere di quel sorriso e lo sguardo magico, che ho avuto l'onore di vedere al museo del Louvre di Parigi, in Francia.

GRAZIE, INVITIAMO TUTTI I LETTORI AD APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLA TUA ARTE ATTRAVERSO I CANALI SOCIAL E WEB E OVVIAMENTE A SEGUIRE ILOVEITALY – NEWS.

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